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domenica 9 settembre 2012

IL GIOCO FOTOGRAFICO DEL CARNEVALE DELLA FISICA #34 DI AGOSTO 2012 - I VINCITORI

Ecco il vincitore, premiato dai voti di voi lettori, del gioco fotografico abbinato al Carnevale della Fisica del mese di agosto.

"Ho costruito questo orologio solare e vi ho sopra descritto la catena protone-protone, necessaria al sole per splendere, e a noi per misurare il tempo. Spero risulti divertente l'idea almeno quanto è stato divertente costruire quest'orologio".



Secondo Wikipedia:  "L'orologio solare o sciotere (detto anche comunemente meridiana), è uno strumento di misurazione del tempo basato sul rilevamento della posizione del Sole. 
Ha origini molto antiche e nella sua accezione più generale indica in massima parte gli orologi solari presenti sui muri degli edifici. In senso stretto, con meridiana si dovrebbe intendere unicamente l'indicatore del passaggio del Sole a mezzogiorno".

Le altre foto dello strumento le trovate alla pagina Facebook





La seconda foto, invece, è stata scelta da Gravità Zero, una immagine di Massimiliano Ferrari (qui il suo blog shotsforpassion.com) che rappresenta alcune appendici piumose, sono i pappi dei semi del Taraxacum officinale (il comune soffione).





Spiega Ferrari: "Il loro compito è favorire la disseminazione anemocora; questi ciuffi di peli bianchi, infatti, ricordano un paracadute e facilitano la disseminazione dei semi con il vento. Il seme, noto con il termine botanico cipsela, è, infatti, formato dal pappo (l'appendice piumosa) e dall'achenio sottostante, che contiene il seme vero e proprio.
Nella fotografia ogni pappo ha un diametro di circa mezzo centimetro.
Attrezzatura utilizzata: Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 invertito per uso macro".





Menzione d'onore per Monica Marelli che ci invia la foto di un gatto, di cui abbiamo scelto un particolare: l'occhio. La domanda che ci pone è la seguente:  "Lo sguardo sornione dei gatti è irresistibile. Vi siete mai chiesti però come mai i piccoli felini hanno lo sguardo da rettile?" 

"La risposta è…per vederci meglio! Lo hanno scoperto gli scienziati svedesi della Lund University. In pratica la pupilla a fessura permette al micio di avere una visione molto nitida anche in pieno giorno, perché il loro cristallino, quella parte dell’occhio che funge da lente per focalizzare le immagini, ha una struttura molto particolare. 

È formato da zone che accolgono la luce e la deviano (rifrazione) in modo diverso a seconda della lunghezza d’onda. Tali zone sono concentriche, come il disegno del bersaglio delle freccette. Se la pupilla fosse tonda, durante la contrazione, alcune lunghezze d’onda non potrebbero “atterrare” su tutte le zone multifocali e quindi il gatto vedrebbe sfuocato. Invece quando la pupilla diventa una fessura sottilissima la luce riesce comunque a investire tutte le zone perché spazzano l’intero diametro verticale del cristallino (i gatti vedono bene il blu, il verde e il giallo ma non il rosso).

I ricercatori sono convinti che l’ingegneria dell’immediato futuro riucirà a sfruttare questa scoperta per creare nuovi dispositivi ottici. Una curiosità: i grandi felini come tigri e leoni hanno pupille tonde e lenti monofocali (il perché è ancora un mistero), mentre quelle della lince europea, la cui dimensione è una via di mezzo fra il nostro Fluffy e il re della foresta, sono un compromesso fra le due. Un’ultima cosa: il fatto che i gatti possano vedere al buio, è solo una leggenda". 

Il blog di Monica Marelli è  www.monicamarelli.com 


Un ringraziamento a tutti i partecipanti che ci hanno inviato le loro foto. 
Abbiamo selezionato tra tutte le seguenti: 

Cristina Sperlari, "Il Sole si dissolve nel mare", ovvero uno splendido effetto ottico/fisico che ho avuto la fortuna di catturare lungo la spiaggia di Praia a Mare (CS) in Calabria.

Luigina Pugno,  "Quasi tutti hanno un'idea di come siano fatti una fertile zona collinare e il mar Morto, per cui mi sono concentrata a conoscere meglio la geologia desertica.Sicuramente la più suggestiva è quella che si trova a Petra e nei suoi dintorni. Le rocce sono di tipo sedimentario. I colori sono formati dai minerali contenuti nell'acqua sotterranea che affluita in superficie ha depositato i minerali in strati sedimentari. Minerali differenti producono colori differenti: il giallo è lo zolfo, il rosso è il ferro, il nero è il manganese, il colore chiaro è la silice e la calcite".

Alex De Maria, "Questo è il modulo di comando usato per la missione Apollo 10, fotografato presso lo Science Museum di Londra.Non faccio per dire ma questo "coso" ha portato tre uomini ad orbitare attorno alla Luna e gli ha riportati a casa!E' il simbolo tangibile di cosa possono ottenere l'ingegno e la dedizione umana quando sono indirizzate verso nobili scopi!"

Walter Caputo, "In questa foto ho affiancato due esemplari di capricorno maggiore: il primo, in alto, è quello in plastica. E' scuro, lucido e con le elitre chiuse. Il secondo, in basso, è quello vero: è più opaco, più chiaro e con le elitre leggermente aperte. Faccio notare che tutte le riproduzioni di coleotteri di mio figlio sono nere e lucide".

giovedì 30 agosto 2012

IL CARNEVALE "FOTOGRAFICO" DELLA FISICA #34


Abbinato al Carnevale della Fisica # 34 , il Gioco Fotografico dell'Estate 2012 vi invita a votare la foto che ritenete più bella e significativa tra quelle pervenute e inviate dai nostri lettori.








L'edizione #34 è stata celebrata con contributi fotografici per permettere a tutti di preparare i testi per l'edizione  #35 che si svolgerà a San Marino in edizione unificata con il Carnevale della Chimica.  Il  tema è “Cercando tracce di vita nell’Universo”

ATTENZIONE: La deadline per l’invio dei link ai vostri contributi è il 10 settembre; l’indirizzo cui inviare i link, accompagnati possibilmente da un abstract degli articoli,  è il seguente annaritar5@gmail.com - Il blog ospitante è quello di Annarita Ruberto, Scientificando